Realizza il tuo sito Internet seguendo questo
PIANO D'AZIONE
aggiornato al 2025
Sommario: realizzare un sito web professionale significa seguire un piano strutturato. Questi sono i 22 passaggi del Piano d'Azione BBCS in sintesi:
- Parole chiave, domande e target: identificare cosa cercano le persone e chi si vuole raggiungere.
- Struttura del sito: raggruppare le parole chiave in argomenti principali e sottoargomenti per strutturare la navigazione.
- Scriviamo e filmiamo!: preparare testi, immagini e video per rispondere alle query.
- Scelta del dominio: scegliere un dominio e un’estensione chiari e credibili.
- Versioni multilingue: localizzare contenuti e struttura per ogni lingua e cultura.
- SEO e GEO: ottimizzare per Google e IA con titoli, tag e dati.
- Social media: rendere le pagine condivisibili e collegare i profili ufficiali.
- Contatti: fornire opzioni di contatto chiare e FAQ per ridurre ripetizioni.
- Moduli di invio messaggi: inserire moduli semplici in punti strategici.
- Privacy Policy: pubblicare una pagina sulla privacy conforme al GDPR.
- Cookie: definire e dichiarare l’uso dei cookie, aggiungere banner se di profilazione.
- Termini e condizioni: stabilire regole legali per l’uso del sito e le vendite.
- Colori, logo e favicon: allineare colori e logo con il branding e preparare le favicon.
- Pagamenti online: offrire opzioni di pagamento sicure e semplici.
- Scelta del layout: scegliere layout che servano i contenuti, non le mode.
- Design responsivo: adattare i layout a tutte le dimensioni di schermo.
- Ottimizzazione immagini: usare dimensioni e formati corretti per ottimizzare velocità e qualità.
- Hosting ed SSL: scegliere un hosting affidabile con uptime elevato e certificati SSL.
- E-mail personalizzate: usare e-mail basate sul dominio per creare fiducia.
- Pubblicazione online: caricare i file, configurare l’hosting e collegare il sito alla rete Internet.
- Prova del nove: controllare velocità, SEO, errori e accessibilità.
- Richiesta indicizzazione: inviare sitemap e richiesta di indicizzazione per la visibilità.

#BBCS #BBCSsitiInternet #PianodAzioneBBCS
Gentile Professionista, Commerciante, Amica, Amico,
abbiamo scritto questa pagina pensando seriamente a te che hai deciso di aprirti il sito Internet ...
... o che forse non hai ancora deciso.
Il piano d'azione che segue ha l'obiettivo di mostrarti l'ordine esatto da seguire se si vuole che il proprio sito web sia in grado di essere raggiunto dalle persone che cerchi e le faccia diventare tuoi clienti.
Anticipazione importante: forse avrai notato anche tu quanta enfasi la maggior parte dei web designer danno alla grafica dei loro siti web. È la prima (e spesso l'unica) cosa a cui danno risalto per mostrare le loro capacità.
Non sarà lo stesso nel nostro caso.
Come spiegheremo in dettaglio più giù, grafica e layout non sono gli aspetti più importanti di un sito di successo. Al contrario, hanno solo un piccolissimo impatto.
Per questo, non c'è da meravigliarsi se si leggono commenti negativi di imprenditori delusi che dopo aver acquistato la realizzazione del proprio sito web (o esserselo creato da soli forse anche in pochi minuti con l'intelligenza artificiale o con altri strumenti automatici) non vedono il ritorno che si aspettavano.
Esempi reali di imprenditori delusi
- Ciao, il mio nome è ... vivo nella regione ..., sono un produttore di formaggi di nicchia ed altri prodotti sempre fatti di solo latte locale, la vendita viene fatta solo al dettaglio e non vendo ai negozi. per aumentare il numero delle vendite ho creato da circa 6 mesi un sito internet ma non mi da nessuna conversione mi puoi dare qualche dritta?
- [Faccio] assistenza e vendita Elettrodomestici ... ho il sito ma non vende come dovrebbe.
- Il mio sito web non converte. Sto riscontrando un problema con il mio sito web: riceve traffico dalle inserzioni di Facebook ma nessuna vendita.
- Il mio sito non converte!
- E' così . Pochi clienti
N.B.: i commenti sono stati filtrati per mantenere al massimo la privacy.
Sarà possibile ottenere le conversioni dei tuoi sogni solo se:
- Non commetterai gli errori che gli stessi web designer commettono sui loro siti personali;
- Darai la precedenza agli aspetti che realmente contano, come indicato in questa pagina.
In questa pagina abbiamo cercato di includere ogni aspetto da considerare nella creazione del tuo sito Internet: da quelli relativi al design, alla SEO, passando da copywriting, logo, video, immagini, social, e-mail marketing, programmi di affiliazione, eccetera, spiegando tutto nella maniera più semplice possibile.
Anche se comunque ci siamo limitati a descrivere tutto quello di cui hai bisogno ora per aprire il tuo sito Internet, questa pagina è diventata piuttosto lunghetta. Forse non riuscirai a leggerla tutta ora. Ti suggeriamo di inserirla fra i Preferiti (chiamati anche Segnalibri) in modo da poterne completare la lettura in un altro momento.
Oppure puoi dare un'occhiata al riassunto in formato zig-zag che abbiamo aggiunto verso la fine di questa pagina e decidere se vorrai approfondire con calma i singoli argomenti.
Siamo sicuri che queste saranno informazioni che troverai molto utili anche nell'eventualità tu non voglia commissionare a noi della BBCS la creazione del tuo sito Internet :-(
Premessa: il piano d'azione che segue si applica a chi ha già un'attività specifica che vuole promuovere online.
Obiettivo finale del tuo sito web: convincere il potenziale cliente a scegliere te.
Iniziamo?
Azione n.1: 🔑Parole chiave, domande e target
Questo è il primissimo passo, quello su cui si baserà tutto il resto.
La prima domanda che ci faremo sarà: cosa scrive (o pronuncia) nei motori di ricerca come Google il tuo potenziale cliente quando cerca il tuo prodotto o servizio?
Per parole chiave (keywords) si intendono appunto le parole o frasi che le persone digitano o pronunciano nei motori di ricerca come Google, che in questo momento, e siamo nell'anno 2025, continua a rimanere il Re incontrastato dei motori di ricerca.
Negli ultimi anni, le abitudini di ricerca sono cambiate in modo significativo. Invece di affidarsi solo a brevi stringhe di parole chiave, le persone ora tendono a digitare o pronunciare domande complete e specifiche. Questo cambiamento è stato determinato dalla ricerca vocale, dall'uso dell’intelligenza artificiale e dalle aspettative degli utenti, che preferiscono risposte dirette e precise piuttosto che un elenco di link.
In ogni caso, si parte da qui, dalle persone che vanno su Internet con un obiettivo specifico. E il tuo sito Internet dovrà farsi trovare pronto ad accoglierle con la migliore risposta al mondo.
Probabilmente succederà anche nel tuo caso, come spesso accade, di accorgerti che le persone che cercano in rete il tuo prodotto o servizio usino termini o facciano domande che non avresti mai immaginato.
Scoprire cosa scrivono o dicono sarà la nostra prima analisi approfondita che condivideremo con te per il passo successivo. L'obiettivo sarà infatti quello di convincere chi effettua quella ricerca a scegliere te e farlo diventare tuo cliente.
Più che i volumi di ricerca, conta puntare sulle ricerche che mostrano un reale potenziale di acquisto o conversione. Poche visite mirate valgono più di tante irrilevanti. Nella lista di parole chiave evidenzieremo quelle con minore concorrenza.
In aggiunta alle parole chiave e alle domande, nella riunione preliminare che avremo con te sarà essenziale stabilire qual è il target di riferimento della tua attività.
Approfondiremo quali sono i desideri, i bisogni, le paure e le frustrazioni che nella tua esperienza hai riscontrato abbiano i tuoi clienti offline. Ti faremo domande tipo:
- Cosa vogliono dai tuoi prodotti e servizi?
- Quali sono le loro abitudini di acquisto?
Ci servirà stabilirne cose come il sesso, l'età, lo stato civile, il livello d'istruzione, l'occupazione e il reddito. Sono persone individuali, famiglie, imprese, settore pubblico?
I risultati di questa prima attività forniranno informazioni d'oro che saranno alla base dei contenuti dell'intero sito web. Tutti i contenuti del sito, infatti, dovranno essere sviluppati intorno alle parole chiave, alle domande e al tuo target di riferimento.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito Internet. Tuttavia, questa attività non è prevista nel caso si scelga una delle nostre offerte che prevedono il sito internet gratuito.
In sintesi: Tutto parte da qui. Le parole chiave, le domande e il target di riferimento che individuiamo in questa prima fase diventeranno la base su cui costruire l’intera struttura e i contenuti del sito web. Un sito web di successo deve essere creato ascoltando le necessità e le richieste degli utenti della rete Internet. Lo sviluppo dei suoi contenuti, sia testuali che multimediali, deve avvenire lasciando che siano gli utenti a pilotare le direzioni da prendere e le tecniche da adottare.
Azione n.2: 🗂Struttura del sito
Divideremo in argomenti l'elenco delle parole chiave. Questi argomenti saranno le voci principali del menu del tuo sito.
Un argomento è più ampio di una singola parola chiave. Se la parola chiave è solo un termine di ricerca, un argomento riunisce molte ricerche e domande tra loro correlate. Un argomento può infatti includere parole chiave anche molto diverse fra loro, purché facciano tutte riferimento alla stessa area di interesse del tuo target di riferimento. In questo modo il sito web affronterà i temi in profondità invece di limitarsi a singole parole.
Ad esempio, l’argomento “Restyling sito web” può comprendere parole chiave come “migliorare la UX del sito web”, “SEO dopo un restyling” e “checklist migrazione sito internet”. Sono frasi differenti, ma appartengono tutte allo stesso argomento principale.
Ogni argomento avrà la sua pagina principale e varie pagine secondarie, tutte collegate fra loro.
Potrà succedere che le parole chiave formino argomenti che non corrispondano all'organizzazione attuale della tua azienda. Ai fini della struttura del sito, però, se ne dovrà tenere conto dando loro la precedenza, anche se comunque molto probabilmente questo non significherà dover riorganizzare il tuo lavoro.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito web. Tuttavia, neanche questa attività è prevista nel caso si scelga una delle nostre offerte che prevedono il sito web gratuito.
In sintesi: Organizzare le parole chiave e le domande in argomenti più ampi permette di definire l’ossatura del sito. Ogni argomento diventa una pagina principale con sottopagine collegate, così la struttura riflette le reali ricerche degli utenti invece dell’organizzazione interna dell’azienda.
Azione n.3: ✍️Scriviamo e filmiamo!
Questo è il passaggio più importante di tutti, sia dal punto di vista dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) e delle persone che visitano il sito web, che dal punto di vista dei motori di ricerca come Google, ancora estremamente importante. È in questo momento che il cuore del tuo sito web inizierà a battere.
Quello che verrà prodotto in questa fase farà la differenza tra un sito come tutti gli altri e un sito di successo, per almeno tre motivi.
Primo, mentre si scrivono e si filmano tutti i contenuti, è indispensabile applicare fin dall'inizio quanto spiegato più giù nell'Azione n.6 riguardo alla SEO e alle menzioni nell'IA, preparando contenuti che piacciano sia alle persone che ai vari algoritmi che li analizzano.
Secondo, copywriter e produttori video daranno priorità agli argomenti non in base al semplice volume di ricerca, ma in base agli intenti di ricerca con alti tassi di conversione. Le posizioni e i numeri contano meno della capacità dei contenuti di produrre risultati concreti per il business.
Terzo, ci si concentrerà sulla tua USP (dall'inglese Unique Selling Proposition), cioè su quello che tu o la tua azienda hanno da offrire e che la tua concorrenza non ha. In parole ancora più semplici, si spiegherà con persuasione e fatti perché il lettore deve scegliere te e non la tua concorrenza.
Questo sarà il momento per i copywriter e per i produttori di video di iniziare a mostrare la loro abilità. La loro creazione di contenuti includerà testi, foto, immagini e video persuasivi, cioè che possano riuscire a convincere il lettore e condurlo verso un obiettivo specifico, il tuo obiettivo, che può essere ottenere un voto, un lavoro, un coniuge; fare condividere poesie, racconti, immagini, video; o semplicemente fare acquistare un prodotto o un servizio.
La pagina che stai leggendo in questo momento è un esempio di creazione di contenuti ben fatta.
Il nostro obiettivo è farci voler bene da te🥰
Qual è il nostro obiettivo?
Speriamo che il piano d'azione descritto nei dettagli in questa pagina possa portarti alla creazione di un sito Internet di successo... anche se doveste decidere di fare tutto da soli senza neanche mai contattarci😞
Ma cerchiamo anche di convincerti che sappiamo fare bene il nostro lavoro e che puoi contare su di noi nel commissionarci la realizzazione del tuo sito Internet.
Similmente, il tuo obiettivo deve essere quello di creare contenuti che, come richiedono sia i sistemi di intelligenza artificiale, sia il Re Google, siano “utili, affidabili e pensati per le persone”.
Dovranno dimostrare esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità, che Google chiama con la sigla EEAT, dalle iniziali delle parole inglesi Experience, Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness. Queste qualità aumentano anche la probabilità che gli strumenti di intelligenza artificiale rilevino, raccomandino e citino i tuoi contenuti quando gli utenti fanno domande. Oggi, comparire nelle risposte fornite dall’IA porta spesso più conversioni rispetto al posizionamento nei risultati di ricerca tradizionali.
Un modo pratico per rafforzare l’EEAT è creare una pagina profilo dedicata all’autore con biografia, competenze e contatti, e poi collegarla dai tuoi articoli e dal markup schema. Questo permette sia ai lettori sia ai sistemi di intelligenza artificiale di riconoscere chi c’è dietro ai tuoi contenuti.
Mettiti nei panni di chi ti contatta per richiedere i tuoi servizi. Ti conosce? Molto probabilmente no. Se non si conosce qualcuno, è normale che ci si chieda:
- È una persona seria?
- Lavora bene?
- Mi creerà problemi?
Il tuo sito web deve rispondere alle suddette domande e convincere il lettore che tu migliorerai la sua vita in qualche modo.
Deve farti conoscere ai lettori ed eliminare ogni ansia e incertezza. Dopo aver letto e visto quello che presenti sul tuo sito Internet, anche il lettore che non ti ha mai incontrato né sentito si fiderà di te e sentirà già di avere con te un legame.
Ma cosa dovresti creare, sia in forma scritta che in video, per il tuo sito web, così da rafforzare la tua immagine e quella della tua azienda? La risposta dipende in parte dal tipo di attività che gestisci. Tuttavia, alcuni aspetti sono comuni a tutte le attività, e contano non solo per i visitatori ma anche per i sistemi di intelligenza artificiale e i motori di ricerca.
👍COSA SCRIVERE (o DIRE)👍
- Titoli convincenti, motivanti e concisi. Chi arriva sulla tua pagina deve subito esclamare, senza neanche dover scorrere più giù, “ho trovato quello che cercavo!” Il titolo deve anche catturare l'attenzione e incuriosire. Per scegliere cosa scrivere o dire nei titoli devi conoscere bene e anticipare le esigenze e i desideri dei tuoi potenziali clienti.
- Elemento <title> che attrae clic. L'elemento <title> è parte del codice sorgente HTML della pagina web. Il testo contenuto in questo elemento non è visibile nella pagina web, ma viene spesso utilizzato in grassetto dai motori di ricerca nei loro risultati. È quindi la frase che più salta all'occhio quando qualcuno fa una ricerca per esempio in Google. Il contenuto di questo elemento dovrà essere specialmente accattivante e formulato in modo da attirare clic. Consideralo come un “titolo” sia per i risultati di ricerca sia per i modelli di intelligenza artificiale che potrebbero mostrare i tuoi contenuti.
- Elemento <description> convincente. Anche l'elemento <description> non è visibile nella pagina web ma fa parte del codice sorgente HTML. Il testo contenuto in questo elemento dovrà essere specialmente convincente perché viene spesso usato dai motori di ricerca nei loro risultati e anche dall'IA per descrivere la pagina.
- Recensioni positive, testimonianze, referenze. Chiedi a qualcuno dei tuoi clienti soddisfatti di darti un giudizio a parole loro. Con il loro permesso, pubblica i loro nomi, contatti, siti web e persino fotografie e video!
- Cosa rende te, o il tuo prodotto/servizio, differente dalla concorrenza. Questo è particolarmente importante per le risposte dell’IA, che spesso mettono in evidenza i fattori di differenziazione.
- Spiegazioni chiare su come il tuo prodotto o servizio reca beneficio a chi ti legge risolvendo i loro problemi o esaudendo i loro desideri.
- Menziona le obiezioni che potrebbero essere sollevate e superale dando soluzioni realistiche.
- Usa linguaggio da conversazione comprensibile a tutti.
- Usa bene sottotitoli, specchietti ed elenchi puntati in modo da rendere scorrevole la lettura o la visione.
- Usa persuasione basandoti su fatti veri e condivisi.
- Crea urgenza, per esempio con offerte a scadenza o produzioni limitate.
- Raccontati (al momento giusto e senza esagerare) e menziona aneddoti significativi in modo da stabilire un legame emotivo. Il tuo ancora futuro cliente invece di dire, per esempio, “vado al negozio dei computer”, dirà “vado da Mattia”!
👎COSA EVITARE👎
- Non dividere il testo formando paragrafi giganti, perché spaventano e vengono letti solo in parte.
- Evita frasi lunghe. Chi viene sul tuo sito non lo fa come se volesse leggere un romanzo.
- Non parlare troppo di te o dei tuoi servizi e prodotti. Concentrati invece su come i tuoi clienti ne beneficerebbero.
- Evita di usare linguaggio tecnico gergale comprensibile solo a pochi.
- Non esagerare con slogan e affermazioni eccessivamente di parte che possono sembrare false e insincere.
ATTENZIONE: TREND PREOCCUPANTI
Quello che segue non è un rischio che corri con noi, ma vogliamo metterti in guardia nel caso tu voglia affidarti ad altri per la creazione del tuo sito. Noterai che spesso ti verranno proposte soluzioni che noi riteniamo, come minimo, preoccupanti.
Alla base del problema c'è l'evoluzione dei linguaggi di programmazione dei siti web che ha reso possibile animare praticamente ogni elemento dei siti internet. Per esempio, sia le immagini che i grafici o i testi possono essere ingranditi, rimpiccioliti, ruotati, fatti rimbalzare, apparire dal nulla, cadere dal cielo, eccetera. L'obiettivo unico è: attirare l'attenzione. E in questo hanno un successo indubbio.
Problema grave: queste tecniche vengono applicate, da sempre più siti web, in maniera indiscriminata e senza nessuna logica. Per esempio, TUTTE le immagini si ingrandiscono al passaggio del mouse, TUTTI i sottotitoli appaiono all'improvviso mentre si scorre la pagina (come anche TUTTE le immagini), eccetera.
È il caos assoluto!
Attraggono l'attenzione? Sì, ma a scapito di tutto il resto. È come essere al mercato del pesce dove i venditori fanno a gara su chi grida più forte. Ma mentre al mercato i venditori è comprensibile che si facciano concorrenza a vicenda, nella tua pagina web i vari elementi non devono farsi concorrenza. Ogni elemento della tua pagina web deve lavorare in sincronia con gli altri guidando il lettore fino al raggiungimento dell'obiettivo comune.
Lasciaci per favore dire con enfasi, molta enfasi, cosa NON È un sito web professionale:
Non è un QUADRO...
... e neanche un VIDEOGIOCO
Speriamo di non inimicarmi nessuna amica web designer... ma abbiamo notato in molti una tendenza a dare sfogo alla propria vena artistica a scapito di quanto realmente conta, cioè i tuoi interessi.
O ci sbagliamo? Cosa ti importa di più, che chi visiti il tuo sito dica “che bel sito” o che acquisti i tuoi prodotti/servizi?
Tu potresti farti convincere di aver bisogno di un sito web “moderno”, e il tuo amico creativo lo “abbellisce” con immagini vettoriali eleganti, animazioni carine, slide jQuery elaborate, foto di sfondo ad alta risoluzione a tutta pagina... come se dovessi poi incorniciarlo e appenderlo in una mostra di opere d'arte.
Quello che otterresti sarebbero invece, tra le altre cose, 1) tempi di caricamento inaccettabili e 2) perdita di interesse per quello che scrivi a favore di immagini e animazioni spesso inutili (a meno che tu non sia un produttore di videogiochi). Questi sono solo due aspetti, ma entrambi vitali, perché 1) molti potenziali clienti si scoccerebbero di aspettare che un sito lento si carichi e 2) è in quello che scrivi (o dici in un video) il segreto per convertire un lettore in cliente. Le immagini devono esserci solo se coinvolgono, convincono e persino commuovono il lettore.
Quante pagine pubblicare?
In questa fase scriveremo e filmeremo il più possibile, ma non pubblicheremo subito tutto. Lasceremo alcune pagine e video pronti per essere aggiunti nelle settimane e mesi successivi. Questo per almeno due importanti motivi:
- Tutti quelli a cui piace quello che scrivi sul tuo sito (clienti, amici e altri), saranno felici di trovarvi regolarmente qualcosa di nuovo. Come spiegheremo meglio più giù, con entusiasmo potrai informarli via e-mail ogni volta che aggiungi nuovi contenuti. Se tali contenuti saranno soprattutto utili (e non solo promozioni) manterrai forte nel tempo il rapporto con loro e rafforzerai la fiducia che hanno in te.
- Vogliamo che Google, i sistemi IA e altre piattaforme imparino a visitare frequentemente il tuo sito dando loro regolarmente nuovi contenuti da digerire.Infatti, se il bot automatico di Google o di un sistema IA ogni volta che visita il tuo sito trova nuovi contenuti, imparerà a tornarvi sempre più spesso regolandosi in base a quanto frequentemente verranno aggiunte nuove pagine.E viceversa. Immagina quanto sarebbe triste preparare una promozione legata a una particolare ricorrenza e scoprire che Google o un sistema IA si è accorto di questa nuova promozione solo dopo che tale ricorrenza è passata🥺
Il costo delle attività descritte nella presente sezione, come per esempio della stesura di testi promozionali o della produzione di immagini e video, non è stato incluso nella tariffa base.
Pronto a iniziare a creare il tuo sito?
In sintesi: La creazione dei contenuti è il cuore pulsante del sito. Testi e video devono convincere i visitatori e soddisfare motori di ricerca e IA con chiarezza, persuasione e un valore distintivo. Titoli, tags meta, recensioni, benefici e formattazioni semplici sono utili. Da evitare: linguaggio gergale, autopromozione eccessiva e animazioni che distraggono. Meglio preparare tutti i contenuti subito e pubblicarli gradualmente, mantenendo il sito costantemente aggiornato per utenti e indicizzazione.
Azione n.4: 🌐Scelta del dominio
Questo sarà il momento di acquistare a tuo nome o a nome della tua azienda il dominio per il tuo sito. Per dominio intendiamo il nome o indirizzo che identifica in maniera univoca ogni sito Internet, come per esempio il sito bbcs.it che stai consultando ora.
La prima considerazione da fare riguarderà l'estensione del dominio, chiamata dominio di primo livello, cioè quello che segue l’ultimo punto (ad esempio, “.com”, “.net”, “.it”, ecc.).
Noi generalmente ti consiglieremo un dominio “.com” perché è il più utilizzato e conosciuto. Infatti, se si utilizzasse un'estensione meno conosciuta, un utente potrebbe non ricordare il dominio o inserirlo in modo errato, facendogli aprire il sito di qualcun altro. Oppure potrebbe non cliccare sul tuo nome di dominio perché lo riterrebbe meno credibile di un “.com”.
Una scelta completamente diversa sarebbe invece dettata dalla necessità di rivolgere il contenuto del tuo sito a un paese o una regione specifici, per esempio usando l'estensione “.it” per l'Italia.
I motori di ricerca (Google) e i sistemi IA, nel valutare i siti web, trattano tutte le estensioni generiche, come “.com”, “.net” o “.org”, allo stesso modo. Non hanno particolari preferenze per nessuna di queste.
Al contrario, quando ci sono siti web che usano estensioni nazionali come “.it”, “.us”, “.fr”, ecc., i loro algoritmi possono dare priorità a questi siti per le ricerche in quelle aree geografiche. Senza menzionare che in genere le persone sono più inclini a cliccare su un link con una estensione del proprio paese rispetto a quelli generici.
Una volta deciso quale estensione (o quali estensioni) scegliere, passeremo alla scelta del nome di dominio di secondo livello, cioè quello che si vede scritto prima dell'ultimo punto.
Questa dovrà essere una scelta di marketing che ti consiglieremo sia una scelta a lungo termine. Le opzioni potranno essere:
- usare il nome dell'azienda;
- usare il tuo nome e cognome;
- scegliere un nome di dominio contenente parole chiave collegate alla tua attività.
L'opzione n.3 ha i suoi pro e contro. Il pro è che Google favorisce (anche se in modo molto marginale) nei suoi risultati di ricerca quei siti che hanno parole chiave nei loro nomi di dominio. Il contro è che se un domani tu volessi ampliare il ventaglio delle attività promosse dal tuo sito, il nome di dominio potrebbe non avere più nessun collegamento sensato con le nuove attività.
In ogni caso, il dominio perfetto è:
- facile da ricordare;
- facile da scrivere;
- breve.
Un suggerimento che ti daremo è di registrare il dominio per un lungo periodo, non solo per un anno, quando possibile. Questo allo scopo di togliere ogni dubbio sulla “stabilità” della tua attività.
Il costo annuale del dominio non è stato incluso nella tariffa base per il sito.
In sintesi: Scegliere un dominio significa decidere sia l’estensione sia il nome che rappresenteranno il sito. Il “.com” è la scelta più diffusa e affidabile, mentre le estensioni nazionali come “.it” rafforzano la presenza locale. Il secondo livello deve essere facile da ricordare, da scrivere e breve, che si tratti del nome aziendale, personale o basato su keyword. Registrare il dominio per più anni comunica ulteriore stabilità.
Azione n.5: 🌍Versioni multilingue
La struttura dei siti web che creiamo ha già nel suo DNA la possibilità di diventare multilingue. Se vuoi avere versioni in altre lingue di una, più, o tutte le pagine del sito, questo sarà il momento di implementarle.
Ogni singola pagina sarà collegata alla sua corrispondente pagina nell’altra lingua o altre lingue.
Anche in questo caso è indispensabile applicare fin dall'inizio a tutti i contenuti in altre lingue quanto spiegato nella successiva Azione n.6 riguardante la SEO e la GEO.
Errore molto comune da evitare
L'errore che moltissimi siti multilingue fanno è di semplicemente tradurre le versioni originali nelle lingue di destinazione, magari anche usando un traduttore automatico.
Questo è un errore almeno per 2 motivi:
- Come per la lingua d'origine si era fatta una ricerca sulle parole chiave, sulle domande e sul pubblico di riferimento (vedi l'Azione n.1 “Parole chiave, domande e target”), la stessa ricerca deve essere fatta per le parole chiave, domande e pubblico di riferimento nella lingua di destinazione. È solo in base ai risultati di questa ricerca che devono essere scritti i contenuti e persino adattata la struttura del sito nell'altra lingua, se necessario (vedi l'Azione n.2 “Struttura del sito”).
- Di solito, quando si parla o si scrive in una lingua diversa, ci si rivolge a un pubblico anche con cultura, esigenze e modi di pensare diversi. Quanto detto nella lingua d'origine può essere perfetto per convincere lettori di un certo tipo, ma potrebbe lasciare del tutto indifferenti (persino offendere) altri di lingue e culture diverse.
- Avevamo detto 2 motivi, ma ne aggiungiamo un terzo: nonostante i progressi, non esistono ancora traduzioni automatiche affidabili. È vero, con un clic avresti la tua pagina pronta in un attimo senza mettere mano al portafoglio. Tuttavia, con lo stesso clic distruggeresti in un attimo la tua professionalità e affidabilità. E pensi davvero che così il tuo portafoglio non ne risentirebbe?
Il costo per le stesure dei testi (o produzione di immagini o video) in altre lingue o per le eventuali traduzioni non è incluso nella tariffa base per il sito Internet.
Pronto a iniziare a creare il tuo sito?
In sintesi: Le versioni multilingue permettono al sito di raggiungere un pubblico molto più ampio e variegato, ma non devono limitarsi a semplici traduzioni. Per ogni lingua servono ricerche specifiche su parole chiave e aspettative differenti, con eventuali adattamenti di struttura e contenuti. Le differenze culturali contano: ciò che convince un pubblico può non funzionare con un altro. Le traduzioni automatiche compromettono professionalità e credibilità, quindi servono contenuti localizzati di qualità fin dall’inizio.
Azione n.6: ⚙️SEO e GEO
SEO sta per Search Engine Optimization, che tradotto significa “Ottimizzazione per i motori di ricerca”. GEO invece sta per Generative Engine Optimization, che significa “Ottimizzazione per i sistemi basati sull'intelligenza artificiale (IA)”.
Non siamo più negli anni '90 del secolo scorso, quando il titolare della BBCS Siti Internet Giuseppe Romanazzi ha iniziato a realizzare siti web. Da allora le cose sono cambiate di molto.
Oggi l'ottimizzazione del sito Internet, affinché influisca sul posizionamento nei motori di ricerca e riceva citazioni dai sistemi IA, deve essere effettuata in maniera molto diversa rispetto al passato.
Il cambiamento più radicale è stato determinato dalla recente rapida diffusione dell’intelligenza artificiale. Oggi motori di ricerca e assistenti IA interpretano, riassumono e generano contenuti in modo diretto, il che impone che i siti web siano strutturati non solo per i lettori umani ma anche per essere compresi dalle macchine.
Allo stesso tempo, anche il modo in cui le persone effettuano ricerche online è cambiato. Invece di digitare parole chiave isolate, gli utenti preferiscono oggi inserire domande complete e precise, aspettandosi risposte dirette ed esaustive. Questo cambiamento richiede che i siti web anticipino le richieste effettuate in tale linguaggio naturale e offrano contenuti che rispondano in modo chiaro e completo.
In questa fase si andrà a controllare e completare in ottica SEO e GEO il lavoro fatto durante le fasi Azione n.3 “Scriviamo e filmiamo!” e Azione n.5 “Versioni multilingue”.
Ecco gli aspetti più importanti a cui si presterà la massima, scrupolosa attenzione:
- Ogni pagina del sito deve avere un titolo descrittivo, conciso e univoco. Il titolo deve descrivere i contenuti della pagina e contenere in modo naturale una domanda o una o due parole chiave tra quelle identificate durante l'Azione n.1 “Parole chiave, domande e target”.
- Deve essere chiaro quale testo è il titolo principale, rendendolo per esempio di grandi dimensioni, ben visibile o usando l'elemento <h1> (meglio entrambi).
- Il tag Title e la meta Description di ogni pagina devono essere verificati per lunghezza e rilevanza, assicurandosi che contengano le parole chiave più importanti e forniscano un riassunto chiaro e accattivante del contenuto.
- All’inizio di ogni pagina, se il contenuto è lungo o complesso, dovrebbe essere aggiunto un breve sommario per offrire una panoramica rapida agli utenti e ai motori di ricerca.
- Quando rilevante, ogni pagina dovrebbe includere un link alla pagina profilo dell’autore, conferendo credibilità e trasparenza alle informazioni presentate. La pagina profilo stessa dovrebbe essere ottimizzata con dati strutturati (incluse le proprietà
author
esameAs
) e dovrebbe collegarsi ai profili social verificati dell’autore o ad altri profili professionali, rafforzando la fiducia sia per i lettori sia per i sistemi di intelligenza artificiale. - Per ciascun punto principale trattato nella pagina, dovrebbe essere aggiunto un breve riepilogo per rendere il contenuto più facile da consultare e aumentare le possibilità di essere messo in evidenza nei risultati di ricerca.
- Nella pagina dovrebbe essere inclusa una sezione FAQ, sia per dare risposte immediate alle domande più comuni sia per aiutare il sito web a essere menzionato nelle risposte delle AI.
- Le parole chiave devono essere posizionate in evidenza nelle rispettive pagine, ad esempio oltre che, come già detto, nel tag Title, nella meta Description e nel titolo principale, anche in modo naturale in tutta la pagina nonché in altri elementi descrittivi quali testo alternativo e testo dei link.
- Tutti i titoli e sottotitoli (H1, H2, H3, ecc.) devono seguire una gerarchia logica, senza saltare livelli, in modo che sia gli utenti sia i motori di ricerca possano comprendere chiaramente la struttura del contenuto.
- Per i siti web in più lingue o che si rivolgono ad aree geografiche differenti, devono essere aggiunti gli attributi “lang” per specificare la versione corretta di ciascuna pagina per il pubblico corrispondente.
- Il codice sorgente HTML di ogni pagina deve contenere tutti i meta tag “og” utilissimi sia per i motori di ricerca che per i social.
- Per permettere alle IA di interpretare e classificare al meglio i contenuti e a Google di attivare risultati di ricerca più coinvolgenti per gli utenti, bisognerà aggiungere al codice sorgente HTML anche i dati strutturati.
- Tutti i testi cliccabili dei link (anchor text) dovranno specificare, sinteticamente ma con chiarezza, il contenuto (o parte del contenuto) delle pagine collegate. Utilizzando anche l'attributo “title”, dovrà essere chiaro qual è lo scopo del link.
- Tutte le immagini (ad esclusione di quelle decorative, se ce ne sono) dovranno avere una chiara descrizione nell'attributo “alt” e i nomi dei file dovranno essere descrittivi (come del resto i nomi dei file di ogni pagina e di ogni directory del tuo sito).
- Tutte le pagine dovrebbero essere collegate tramite un chiaro sistema di link interni, che aiuta gli utenti a navigare e consente ai motori di ricerca di comprendere le relazioni tra gli argomenti.
- Quando vengono citate fonti esterne, i link in uscita dovrebbero puntare a siti web autorevoli e pertinenti, rafforzando la credibilità e il contesto.
- Per tutti i video, file audio o altri contenuti multimediali, devono essere forniti trascrizioni, sottotitoli o descrizioni per renderli accessibili a tutti gli utenti e comprensibili dai motori di ricerca.
- Verrà creato il file robots.txt per permettere l’indicizzazione del tuo sito nei motori di ricerca.
- Oltre alla mappa del sito consultabile dagli utenti, se ne creerà una in un formato speciale (Sitemap XML) destinata ai motori di ricerca come Google. Da essa Google & Company preleveranno tutte le informazioni tecniche di cui hanno bisogno in relazione a tutti gli elementi del tuo sito, incluse immagini e video. Verrà anche indicata la corrispondenza di più versioni di una stessa pagina relative a lingue o aree geografiche diverse.
- Verrà creato anche un file markdown llms.txt per fornire contenuti adatti agli LLM.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito web.
In sintesi: In questa fase, l’ottimizzazione SEO e GEO integra tutte le basi poste nelle azioni precedenti. Ogni pagina deve includere titoli chiari, meta description, brevi riassunti, indicazioni sull'autore, tag meta og, attributi lang, testi alternativi, descrizioni dei contenuti multimediali, una sezione FAQ, link interni ed esterni, e dati strutturati. File tecnici come robots.txt, sitemap XML e llms.txt garantiscono che sia gli utenti sia i sistemi di intelligenza artificiale possano trovare, interpretare e considerare affidabili i contenuti.
Azione n.7: 🔗Social media
Da questo punto in poi l'ordine da seguire nel piano d'azione è del tutto indifferente.
In questo passaggio lavoreremo su due fronti complementari. Il primo fronte punta a motivare i tuoi visitatori a condividere i contenuti del tuo sito con amici e contatti. Su quasi tutte le pagine del sito verranno inseriti pulsanti per la condivisione sui vari social media, idealmente sempre nella stessa posizione. Le diverse piattaforme saranno facilmente riconoscibili dai loro loghi, incoraggiando gli utenti a diffondere i tuoi contenuti. Una chicca tecnica qui è la possibilità di associare immagini specifiche ai link di ogni pagina (anteprime dei link). Questo significa che, ad esempio, se copi un link di una tua pagina in un messaggio WhatsApp, insieme al link comparirà automaticamente un’immagine personalizzata!
Il secondo fronte riguarda il collegamento, la connessione e la promozione dei tuoi account social ufficiali. Gli utenti moderni non cercano solo su Google ma anche direttamente su YouTube, X (ex Twitter), Reddit, Facebook, Quora, Instagram, LinkedIn, TikTok e Pinterest.
Questo rappresenta l’evoluzione del familiare acronimo SEO: se una volta significava soltanto Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca), oggi vuol dire anche Search Everywhere Optimization (ottimizzazione per le ricerche fatte ovunque), riflettendo la necessità di ottimizzare la visibilità su tutte le principali piattaforme, non solo all’interno dei motori di ricerca.
Il tuo sito integrerà questi account con link ben visibili, feed incorporati e un branding coerente, creando un’identità unificata su tutti i canali. Per rafforzare il tutto anche lato motori di ricerca, aggiungeremo inoltre i dati strutturati usando la proprietà sameAs
di schema.org, collegando formalmente il tuo sito ai tuoi profili social ufficiali.
Le attività descritte in questa Azione sono incluse nella tariffa base per il sito web. Esse comprendono l’integrazione delle funzionalità di condivisione, le anteprime dei link e il collegamento ai profili social già esistenti. La creazione e l’adattamento di account social non sono attività incluse nella tariffa base, ma la BBCS Siti Internet è disponibile a collaborare a parte su questo aspetto, se necessario.
In sintesi: Questa fase unisce due fronti: pulsanti di condivisione con anteprime dei link personalizzate e collegamento dei profili ufficiali sulle principali piattaforme. Insieme ampliano la visibilità dal solo Google alle ricerche fatte ovunque sui social, mentre i dati strutturati consolidano l’identità online.
Azione n.8: 📞️Contatti
Lo sviluppo di questo punto dipenderà moltissimo da che tipo di disponibilità avete a essere contattati. I modi per contattarti che puoi offrire sono tanti, ma devono essere scelti bene, perché se vi offrite di essere contattati, devi organizzarti bene in modo da rispondere a tutti in breve tempo.
Insieme all'indicazione degli orari in cui tu o il tuo call center potrete essere disponibili, potrai fornire per esempio il classico numero di telefono, oppure un numero WhatsApp supervisionato costantemente, o persino una chat live.
Sarà inevitabile essere contattati per domande ripetitive, sempre le stesse, del tipo “Siete aperti domani?” oppure “A che ora chiudete?” Ma potremo limitare questo tipo di contatti (se lo desideri) inserendo queste informazioni nel sito in prossimità delle indicazioni su come contattarti, forse creando una pagina “FAQ” dedicata alle domande frequenti. L'obiettivo potrà essere, se pensi sia il caso, riuscire a essere contattati solo da chi vuole per esempio finalizzare l'acquisto dopo aver ricevuto o comunicato informazioni personalizzate.
Tuttavia, qualsiasi modo vogliate scegliere per essere contattati, non potrai esentarti dal Re e Regina dei mezzi di comunicazione moderni: l'e-mail. La comunicazione via e-mail infatti offre ancora la massima comodità, flessibilità ed efficacia in entrambe le direzioni. Comunque, parleremo meglio della gestione della tua e-mail quando arriveremo all'Azione n.19 “E-mail personalizzate”.
Inoltre, è nostro standard creare una pagina dedicata esclusivamente a fornire informazioni di contatto e contenente anche un modulo di invio messaggi.
Dei moduli per inviare messaggi parleremo nel prossimo punto.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito.
In sintesi: Le opzioni di contatto vanno scelte con attenzione per garantire risposte rapide e organizzate. Telefono, WhatsApp e chat dal vivo offrono accesso diretto, mentre le FAQ aiutano a ridurre le domande ripetitive. L’e-mail resta imprescindibile e una pagina dedicata con dettagli e moduli di invio assicura chiarezza e accessibilità.
Azione n.9: 📬Moduli di invio messaggi
Come stai vedendo anche in questa pagina, ti diamo la possibilità di contattarci compilando dei semplici moduli di invio messaggi. Perché lo facciamo?
Come abbiamo detto più su, il nostro obiettivo è duplice:
- farci voler bene da te dandoti una mano nella creazione di un sito Internet di successo anche se doveste decidere di fare tutto da soli senza neanche mai contattarci;
- convincerti che sappiamo fare bene il nostro lavoro e che puoi contare su di noi nel commissionarci la realizzazione del tuo sito web.
Ebbene, rispondendo alle tue domande ed eliminando qualsiasi tuo ulteriore dubbio:
- ci faremo volere ancora più bene🥰 da te e ...
- potrà essere che questa confermata dimostrazione di fiducia era proprio quello che vi serviva per essere certi della vostra scelta di commissionarci la realizzazione del vostro sito web.
Per questo motivo è importante che anche nel tuo sito sia facile e intuitivo poterti contattare. Anzi, i siti che realizziamo noi persino incoraggiano a far ciò, includendo:
- Una pagina “Contattaci” collegata da link situati in calce a ogni pagina del sito.
- Un pulsante “Serve aiuto?” sempre visibile e presente in ogni pagina del sito, come quello che vedi in questa pagina con il faccino di Giuseppe Romanazzi, il titolare. L'ideale sarebbe un pulsante carino, ma che ci possiamo fare, è lui il capo🤣.
- Nelle pagine promozionali che scriviamo noi sono spesso inseriti moduli di invio messaggi, di solito verso la fine della pagina, ma alcune volte anche in altre parti dove appropriato.
- Analizzando i movimenti del cursore e il modo di scorrere la pagina, si può prevedere l'intenzione da parte dell'utente di abbandonare la pagina e, prima che lo faccia, far apparire un riquadro che può contenere un modulo di contatto.
Qualsiasi informazione venga inserita nei moduli di contatto da parte dell'utente (nome, telefono, e-mail, messaggio, ecc.) potrà essere inviata automaticamente sulla tua e-mail oppure essere gestita da altre procedure personalizzate.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito web.
In sintesi: I moduli di invio messaggi ti permettono di essere contattato in modo semplice e intuitivo. Posizionati in pagine contatti, pagine promozionali o pop-up in uscita, incoraggiano l’interazione e possono inoltrare automaticamente i dati per una gestione rapida.
Azione n.10: 🕵Privacy Policy
Sarà ora obbligatorio mettere il sito in regola con il GDPR, il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, o altri regolamenti simili, e scrivere una pagina importante del tuo sito chiamata Informativa sulla Privacy o Privacy Policy.
Cosa scrivere nella Privacy Policy?
Cosa si scriverà nella pagina Privacy Policy dipenderà moltissimo da vari fattori, come:
- Nel tuo sito userai moduli di contatto?
- Il sito farà uso di cookie?
- Quanto è grande la tua Azienda (numero di dipendenti)?
- Avrai bisogno di nominare un Responsabile o una Responsabile del trattamento?
- Sarà il sito di un'autorità pubblica o di un organismo pubblico?
- Si tratteranno dati personali di categorie particolari?
Sarai quindi tu, o la tua Azienda, quale Titolare del trattamento a decidere le modalità, le garanzie e i limiti del trattamento dei dati personali nel rispetto delle disposizioni normative e alla luce di alcuni criteri specifici indicati nel regolamento.
Ovviamente, se la tua attività già prevede la raccolta offline di dati personali e l'adeguamento al GDPR è già in essere, sarà molto più facile scrivere la Privacy Policy per il tuo sito.
Al contrario, forse adeguarsi al GDPR potrebbe causarti ansia. In un caso del genere, quello che di solito proponiamo è di partire con un sito web che non raccoglie dati personali di nessun tipo. Va benissimo fare un passo alla volta e concentrarsi prima su tutto il resto.
Il costo della stesura del testo della pagina Privacy Policy non è compreso nella tariffa base per il sito Internet, come anche non è compreso il costo della consulenza da parte di uno studio legale specializzato affinché si possa avere la garanzia che quanto fatto online e offline assolva tutti gli obblighi di legge.
In sintesi: L’Informativa sulla Privacy è indispensabile per rispettare il GDPR e le normative simili. Deve descrivere come i dati personali vengono raccolti e trattati, in base alle funzioni del sito e alle responsabilità dell’azienda. Si consiglia una revisione legale professionale. In caso di dubbi, iniziare con un sito che non raccoglie dati personali è un primo passo sicuro.
Azione n.11: 🍪Cookie
Bisogna ammetterlo: i cookie non sono affatto popolari. Anzi, sono in genere malvisti, se non proprio odiati. Per questo consigliamo che, se possibile, almeno inizialmente, non siano usati. O meglio, siano usati al massimo solo quei cookie tecnici o analytics per i quali non è richiesto il consenso degli utenti, eliminando così l'obbligo di far apparire alla prima visita sul tuo sito quel banner tanto odiato a cui siamo abituati.
Se si deciderà di usare solo cookie tecnici o analytics, basterà specificarlo in una pagina che potremo chiamare Informativa sui cookie senza il bisogno di richiedere alcun consenso, come chiarito dal Garante per la protezione dei dati personali nella pagina FAQ Cookie.
Se al contrario si deciderà di usare cookie di profilazione o altri strumenti di tracciamento, sarà necessario predisporre un meccanismo con il quale, nel momento in cui l’utente accede al tuo sito web per la prima volta (sulla home page o su qualunque altra pagina), compaia immediatamente un banner con la richiesta di consenso all’uso dei cookie.
L'implementazione di questo banner è inclusa nella tariffa base per il sito web; tuttavia, la redazione della pagina Informativa sui cookie e l'eventuale consulenza legale necessaria per garantire la piena conformità non sono incluse.
In sintesi: I cookie non sono popolari. Usare solo cookie tecnici o di analisi permette di evitare i banner di consenso. Se invece vengono usati cookie di profilazione, deve comparire un banner che richieda l’autorizzazione al primo accesso.
Azione n.12: 📑Termini e condizioni
Un'altra pagina che è meglio sia scritta o almeno controllata da uno studio legale è quella dei Termini e condizioni che potrai anche chiamare, in base alla natura del tuo sito, Termini d’Uso, Termini di Utilizzo, Condizioni Generali, Note Legali, eccetera.
In essa si definiranno in maniera giuridicamente vincolante tutte le condizioni che regolano il rapporto fra te o la tua Azienda e l'utente, il cliente o l'eventuale acquirente. Se vendi un prodotto, per esempio, vorrai specificare quali sono le condizioni di vendita, come per esempio la modalità di pagamento, la consegna, la spedizione, i costi di spedizione, la responsabilità per eventuali danni o perdite durante il trasporto, la garanzia, i termini di validità, le procedure per richiedere assistenza o resi, eccetera.
Anche in questo caso la specificità della tua attività detterà cosa scrivere in questa pagina del tuo sito web. Cosa invece potrà contenere in ogni caso sono le informazioni sul copyright e se vengono usati script in linguaggio JavaScript e come.
Il costo della stesura del testo della pagina Termini e condizioni non è compreso nella tariffa base per il sito Internet, come anche non è compreso il costo della consulenza da parte di uno studio legale specializzato che si accerti che tutti i tuoi diritti siano tutelati.
Pronto a iniziare a creare il tuo sito?
In sintesi: La pagina dei Termini e Condizioni (o Termini d’Uso, Termini di Utilizzo, Condizioni Generali, Note Legali) stabilisce il quadro giuridico tra titolare del sito e utenti. Può includere condizioni di vendita, pagamenti, consegna, garanzie, responsabilità e copyright. Si consiglia una revisione legale professionale.
Azione n.13: 🎨Colori, logo e favicon
Se la tua attività ha già un logo, lo posizioneremo in maniera strategica nelle pagine del tuo sito Internet. Tutti i colori e la grafica del sito saranno in armonia con quelli del logo, a meno che tu non decida diversamente, ovviamente.
In aggiunta alla valutazione del logo, potremo voler prendere in considerazione e adeguare il tuo sito alla grafica che è stata utilizzata già da te in eventuale materiale stampato, volantini pubblicitari o nell'insegna.
Prepareremo anche la favicon, cioè quella piccola immagine o logo associata all'indirizzo del tuo sito, che viene visualizzata accanto alla barra degli indirizzi del browser e anche nei risultati di ricerca di Google.
La favicon migliora l’esperienza dell’utente perché lo aiuta a riconoscere facilmente il tuo sito. Potremo utilizzare il tuo logo, ma dovremo fare attenzione alle dimensioni, che nel caso della favicon sono spesso molto ridotte (16x16 pixel), perché il tuo logo potrebbe non essere più riconoscibile se reso così piccolo.
Comunque, siccome ogni browser, dispositivo, marca, ecc., gestiscono favicon di tipo diverso (segnalibri, schede, barre degli indirizzi, schermate dell’iPad, di Google TV, degli iPhone vecchi e nuovi, di Chrome Web Store, di Opera Speed Dial, ecc. ecc.) ne prepareremo 35!
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito Internet, ad eccezione dell'eventuale creazione del logo.
In sintesi: Il logo sarà posizionato in modo strategico sul sito e i colori saranno in linea con l’identità del brand. Prepariamo anche il favicon, la piccola icona associata all’indirizzo del sito, così da essere riconoscibile anche in formato ridotto. Dal 2025 servono solo 6 formati di favicon, invece dei 35 richiesti in passato.
Azione n.14: 🛒Pagamenti online
Quest'azione in questa lista è al numero 14, ma sarebbe l'errore più grave se non venisse curata bene.
Immagina di aver scritto pagine promozionali incredibilmente persuasive e aver perso tempo e denaro per riuscire a far trovare il tuo sito web da qualcuno. Hai convinto il lettore eliminando completamente ogni suo minimo dubbio ed esitazione tanto che ha preso già la sua carta di credito. Ma cosa succede? Non riesce a pagare! La procedura è troppo complicata o addirittura non funziona!
Se esistesse un inferno per i webmasters, il girone assegnato a chi non cura bene la procedura di pagamento dovrebbe essere quello più vicino al
Potrai scegliere di offrire uno o più metodi di pagamento, come:
- Carta di credito (o di debito, prepagata, ecc.);
- PayPal;
- GPay;
- SEPA;
- o altri di tua scelta.
Sarà tua cura provvedere a sottoscrivere accordi con i fornitori di servizi di pagamento da te scelti. Sarà nostra cura implementare nel tuo sito web le interfacce per i pagamenti fornite da tali fornitori.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito Internet.
In sintesi: Trascurare i sistemi di pagamento è l’errore più grave. Il sito può offrire diverse opzioni (carte di credito, PayPal, GPay, SEPA e altre). Tu stipuli gli accordi con i fornitori, noi integriamo le interfacce necessarie per garantire transazioni sicure e senza intoppi.
Azione n.15: 🧩Scelta del layout
È possibile suddividere i tipi di layout in poche macro categorie che includono sia tendenze che vanno di moda ora nel 2025, sia design che hanno spopolato nei decenni passati.
Ma vogliamo dire subito una cosa che ci sta a cuore: scegliere con cura un layout adatto è importante, ma non è la cosa più importante.
Per essere schietti: ai tuoi potenziali clienti che visitano il tuo sito non interessa quale layout scegli. A loro interessano SOLO i contenuti. Gli unici interessati ai layout sono:
- i professionisti del settore (come noi ;-), che creano tendenze e mode anche in questo campo (siamo passati dagli effetti tridimensionali, lo scheumorfismo e il realismo, agli stili minimalisti, il flat design, il “quasi flat”, il flat 2.0; e poi agli attuali layout massimalisti, i mix retrò e moderni, le pagine infinite e a zig-zag, le immagini e i sottotitoli dinamici, i tasti giganteschi ... e non è finita qui, stanne certo);
- i tuoi parenti stretti, a cui, ammettiamolo, può importare poco il tuo prodotto o la tua attività, ma ti loderanno per quanto trendy e luccicante è il tuo sito.
Cruda realtà: probabilmente né i professionisti del web design, né i tuoi parenti diventeranno mai tuoi clienti.
Quello che noi incoraggiamo è di evitare di prendere decisioni che sacrifichino l'usabilità e la leggibilità del sito solo per seguire la moda e le tendenze. E, soprattutto, di ricordare che l'utilità dei contenuti (comprese le immagini) è enormemente più importante di qualsiasi tipo di layout. Se un'immagine, per esempio, ha uno scopo solo decorativo, è meglio non inserirla.
Per riassumere: sono i contenuti che devono dettare quale tipo di layout scegliere. Non viceversa.
Per esempio, i comuni layout a zig-zag con il testo che si alterna con immagini o grafiche prima a sinistra e poi a destra, in generale sono adatti a pagine con poco testo. Al contrario, un layout a colonna singola sarebbe più appropriato nel caso di pagine informative ricche di informazioni (come questa che stai leggendo).
Inoltre, avremo bisogno di creare due o più layout differenti per farli adattare al meglio alle dimensioni degli schermi dei vari dispositivi usati per la navigazione.
Come descritto meglio nella prossima Azione n.16 “Design responsivo”, inizieremo a creare il primo layout partendo dagli schermi di dimensioni più piccole. Per ogni layout progressivamente più grande applicheremo di nuovo tutte le considerazioni fatte per la creazione dei layout precedenti.
In ogni caso, TUTTO è modificabile in base alle tue esigenze. Se ti serve un sito web quadrato, te lo creiamo quadrato; se ti serve tondo, tondo; ma anche triangolare, tridimensionale, quadrimensionale :-)
Quanto detto è valido anche nella scelta dell'eventuale piattaforma e-commerce, per la quale si aggiungono anche considerazioni di tipo facilità di aggiornamento categorie, prodotti, produttori, descrizioni, caratteristiche, modelli, taglie, colori; gestione resi, IVA, valuta, sconti, buoni regalo, peso di spedizione, recensioni, scorte, account dei clienti, programmi di affiliazione, strumenti di backup e ripristino, rapporti di vendita, fatture stampabili, eccetera.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito web, ad eccezione dei costi legati all'eventuale utilizzo e/o acquisto di piattaforme e-commerce proprietarie.
Pronto a iniziare a creare il tuo sito?
In sintesi: La scelta del layout è importante, ma ai clienti interessa il contenuto, non le tendenze. Il layout deve adattarsi alle esigenze del contenuto: colonna singola per pagine ricche di informazioni, zig-zag per testi brevi, per esempio. Verranno creati più layout per i vari dispositivi, sempre personalizzabili secondo le necessità.
Azione n.16: 📱💻🖥Design responsivo
Un sito “responsivo” adatta il suo contenuto alla grandezza dello schermo del dispositivo usato per la navigazione, che può essere un PC, un tablet, uno smartphone o altro.
In questa fase programmeremo le abilità del tuo sito web in modo che sia capace di:
- riconoscere la grandezza dello schermo del dispositivo che sta venendo usato per visitarlo;
- servire il layout che si adatta meglio a quella grandezza.
In pratica, la “forma” di ogni pagina, cioè la disposizione dei singoli elementi di ogni pagina, si adatterà per sfruttare al meglio la grandezza dei vari tipi di schermi che visualizzeranno il tuo sito. Tutto in automatico.
Per far questo, ci concentreremo sui 5 aspetti seguenti:
1. Partire dal piccolo
Partiremo formando il design delle pagine così come dovranno apparire sul più piccolo degli schermi. Le renderemo le più attraenti possibile per quello spazio limitato di 300 pixel circa di larghezza. Sarà necessario scegliere con cura gli elementi più importanti a cui dare risalto posizionandoli, per esempio, più in alto degli altri.
Alcuni elementi necessari della pagina, come per esempio il menu, potranno essere normalmente nascosti e sostituiti da appositi pulsanti.
Bisognerà sempre ricordarsi che per schermi di queste dimensioni ogni pixel è prezioso, per cui si vorranno per esempio ridurre o addirittura eliminare bordi, margini esterni, margini interni (padding), eccetera.
2. Ingrandire gradualmente
Ora si penserà ad adattare le pagine del sito ai dispositivi con schermi di dimensioni sempre più grandi, fino ad arrivare a larghezze infinite. Infatti, il tuo sito Internet potrà essere perfettamente navigabile anche se visualizzato su televisori a ultra alta definizione UHD 4k (UHDTV-1 o UHD-1 di 3840 pixel), UHD 8k (UHDTV-2 o UHD-2 di 7680 pixel) o addirittura sulla Sfera che si trova a Paradise in Nevada (Stati Uniti) di 19000 pixel!
La modalità base da seguire sarà quella di:
- allargare gradualmente lo schermo di riferimento finché non ci sia la necessità di modificare il layout per renderlo al meglio in quelle nuove dimensioni;
- fissare un limite di utilizzo del precedente layout e ridisegnarne uno più bello per quelle nuove dimensioni;
- ripetere i punti 1 e 2 fino ad arrivare a un layout che può rimanere invariato fino a larghezze infinite.
3. Massimo 65-75 caratteri
Con lo schermo per cui adattiamo il sito che crescerà sempre più in larghezza, dovremmo evitare di permettere al testo di estendersi oltre misura, altrimenti si rischierebbe di costringere gli utenti a dover muovere la testa da un lato all'altro per leggere, come quando si vede una partita di tennis.
Un limite accettabile largamente utilizzato è di circa 65-75 caratteri per riga, inclusi gli spazi, di qualsiasi blocco di testo esistente. Paragrafi di testo più larghi peggiorerebbero la leggibilità, e questo si ripercuoterebbe negativamente sulla tua attività.
4. Grandezza testo
Anche la grandezza delle font di testo dovrà essere calibrata in proporzione alla larghezza dello schermo. I valori da scegliere dipenderanno da vari fattori come il tipo di layout e chi saranno gli utenti di riferimento.
In genere noi scegliamo una font proporzionale di poco meno del 2% della larghezza dello schermo con un minimo di 16 pixel nei piccoli dispositivi.
5. Spazio bianco
Dovendo ottimizzare le dimensioni del layout e di ogni suo elemento in modo da renderli adatti alle dimensioni dello schermo, va da sé che anche le distanze fra i vari elementi devono essere modificate proporzionalmente. Questi vari spazi che distanziano gli elementi grafici si definiscono “spazio bianco”.
Lo spazio bianco per esempio include tutto lo spazio fra le righe o fra i paragrafi di testo, fra le immagini o fra le immagini e il testo, quello dedicato ai vari margini interni ed esterni, eccetera.
I paragrafi di testo saranno di norma allineati a sinistra, mai giustificati, eccezionalmente centrati.
Gli elementi costanti a cui presteremo particolare attenzione saranno l'interlinea, la distanza fra paragrafi e la distanza fra sottotitoli e paragrafi. In genere noi scegliamo un interlinea uguale al 150% della grandezza dei caratteri; la distanza fra paragrafi sarà il 110% della grandezza dei caratteri; la distanza fra sottotitolo e paragrafo successivo sarà del 110% della grandezza dei caratteri del sottotitolo, mentre la distanza dal paragrafo precedente sarà del 210% della grandezza dei caratteri del sottotitolo.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito web.
In sintesi: Un sito responsivo riconosce il dispositivo del visitatore e propone il layout più adatto. Si parte dai piccoli schermi per arrivare fino ai display ultra-larghi. Aspetti chiave: leggibilità del testo (65–75 caratteri per riga), dimensioni proporzionate dei font e spazi bianchi equilibrati. Risultato: un sito che funziona ovunque senza problemi.
Azione n.17: 🖼Ottimizzazione immagini
Quanto andremo a fare a questo punto poteva essere benissimo fatto durante l'Azione n.6 “SEO e GEO” perché influirà notevolmente sulla velocità di caricamento delle pagine del tuo sito. Infatti, Google nel gennaio 2018 ha dichiarato nel suo Google Search Central Blog che tale velocità è uno dei fattori di ranking nelle ricerche sia da computer desktop che da dispositivi mobili.
Cosa faremo esattamente? Cureremo con scrupolosità:
- le dimensioni in pixel di ogni singola immagine;
- le dimensioni dei file immagine.
Quello che si lascerà inalterato è lo spazio che ogni singola immagine occuperà nel layout della pagina, perché questo sarà già stato deciso durante l'Azione n.3 “Scriviamo e filmiamo!”, l'Azione n.5 “Versioni multilingue”, l'Azione n.15 “Scelta del layout” e l'Azione n.16 “Design responsivo”. Per esempio, ci saranno immagini che occuperanno tutta la larghezza della pagina, mentre altre saranno più piccole, fino a essere della grandezza di piccoli pulsanti.
In ogni caso, lo scopo che avremo ora sarà di trovare un compromesso (e lo troveremo in maniera brillante) fra le seguenti opposte esigenze:
- avere file immagine piccoli affinché le pagine del sito siano caricate più velocemente;
- avere immagini di elevata qualità che abbiano appeal visivo e coinvolgano.
Per trovare il miglior compromesso, lavoreremo in 4 direzioni.
1. Dimensioni immagine
Di ogni immagine creeremo almeno 6 versioni con dimensioni diverse. L'immagine originale sarà utilizzata solo per gli schermi 8K e 4K. Poi la rimpiccioleremo per gli altri schermi fino ad averne altre 5 copie di dimensioni sempre più piccole.
Anche per le immagini, come per tutti gli altri elementi della pagina, si applicheranno gli stessi principi espressi nella precedente Azione n.16 “Design responsivo”. Il tuo sito web sarà reso capace di:
- riconoscere la grandezza del dispositivo che sta venendo usato per visitarlo;
- servire la dimensione giusta di ogni singola immagine in modo che non sia né più piccola né troppo più grande dello spazio assegnatole nel layout.
Se infatti l'immagine fosse più piccola, risulterebbe sgranata. Se fosse molto più grande, il file sarebbe di dimensioni inutilmente più grandi richiedendo sia più tempo che scambio di più dati per essere caricato.
Dimensioni ideali per alcuni tipi di immagine?
Perdonaci per la digressione, ma è facile leggere in rete come tanti “esperti” (spesso fornitori di siti Internet😫) spieghino quali siano le dimensioni “ideali” di alcune immagini, come le immagini hero, dandone dettagliati valori in pixel...
... poi infatti vai a vedere i siti che fanno (e il loro stesso sito!) e cosa trovi?
Trovi immagini inutilmente grandi (alcune volte giganti! - in questo momento su di un sito molto famoso si legge “Dimensione file consigliata: 10 MB” - hai capito bene, 10MB!) che vengono inviate dai loro siti web indiscriminatamente anche al più piccolo dei telefonini! Che se potesse griderebbe:
“No! Basta! Basta! ... e non ho neanche più giga!”
Il più piccolo dei telefonini
Al contrario, chi ottimizza il sito Internet e le immagini in esso contenute (come descritto nell'Azione n.16 “Design responsivo”) in modo che si adattino ai vari dispositivi (desktop, tablet, telefonini, ecc.) risponderà in modo diverso alla domanda:
Che dimensione deve avere una Hero Image?
Risposta breve: se ne dovranno preparare più versioni di dimensioni diverse in modo da poterle adattare alle dimensioni degli schermi dei vari dispositivi utilizzati per visitare il sito.
2. Formati dei file immagine
Una stessa immagine può essere salvata usando formati digitali che hanno caratteristiche di compressione e qualità diverse. Negli ultimi anni sono stati creati formati con rapporto di compressione dati, sia con perdita che senza perdita d'informazione, sempre più alto (la grandezza dei file è quindi più piccola). Anche la qualità dell'immagine, nel caso di compressione dati con perdita d'informazione, è notevolmente migliorata, con risultati praticamente indistinguibili dalle immagini originali non compresse.
Quella che segue è la lista dei formati immagine da noi preferiti ora che siamo quasi alla fine del 2025.
- SVG: cercheremo di usare questo formato il più possibile, soprattutto per il logo, gli elementi grafici e i diagrammi.
- AVIF: il formato AVIF è ormai supportato da tutti i principali browser web. Lo useremo come scelta numero uno per comprimere le immagini elaborate, come le fotografie. Un recente annuncio di Google giustifica questo nostro cambio di rotta perché vi viene specificato che AVIF è ora un tipo di file supportato nella Ricerca Google, per Google Immagini, nonché in qualsiasi posto in cui vengano usate immagini nella Ricerca Google.
- WebP: sceglieremo questo formato in tutti i casi in cui avremo bisogno di comprimere un'immagine senza nessuna perdita d'informazione (compressione lossless) e per le immagini “og” per i social (AVIF non è ancora supportato);
- GIF, JPEG, PNG: questi formati sono utilizzabili dal 100% dei browser. Li metteremo a disposizione come ultima scelta, preferendo il formato PNG se avessimo bisogno di una compressione senza perdita d'informazione.
- JPEG XL: ne parliamo tutti molto bene, ma non è ancora compatibile (ad oggi, nel 2025) con la stragrande maggioranza dei browser.
Quanto detto significherà che prepareremo in almeno 2 formati ognuna delle 6 versioni di dimensione diversa di ogni immagine. 6x2=12, quindi produrremo 12 file diversi per ogni immagine del sito, ad esclusione di quelle in formato SVG che possono essere rese di qualsiasi dimensione sia necessario senza nessuna perdita d'informazione.
3. Immagini alternative
Alcune volte ci possono essere immagini, per esempio quelle panoramiche, che sono bellissime se viste sul monitor di un computer, ma che perdono del tutto il loro fascino su schermi più piccoli.
In altre parole, sono così larghe o alte che se le si restringe alle dimensioni di un piccolo schermo non si capisce più cosa raffigurano diventando spesso completamente indecifrabili.
Sarà nostra cura cogliere questi tipi di incompatibilità e decidere, con il tuo consenso e con quello del creatore dei contenuti, quali siano le soluzioni migliori da far visualizzare su schermi più piccoli.
Una soluzione che spesso ha successo è quella di ritagliare l'immagine intorno al particolare più importante. In altri casi si potrà voler semplicemente sostituire l'immagine originale con un'altra.
4. Immagini raster e vettoriali
Se il tuo sito avesse avuto solo immagini vettoriali (come quelle in formato SVG) avremmo potuto saltare direttamente all'azione successiva, non ponendoci per niente il problema dell'ottimizzazione delle immagini.
Questo perché le immagini vettoriali per loro natura non si sgranano né perdono particolari se vengono ingrandite o rimpicciolite. Se ci permetti il termine, sono matematica pura. Quasi😇. Le forme vengono descritte da semplici istruzioni e numeri. Se infatti provi ad aprire un'immagine SVG usando un editor di testo come il Blocco note di Windows scoprirai che contiene solo istruzioni e numeri in chiaro.
Anche le dimensioni dei file SVG sono sorprendentemente ridotte, ma solo per grafiche piuttosto semplici, purtroppo.
Detto questo, arriviamo al punto: analizzeremo tutte le immagini che non sono nel formato SVG (cioè quelle raster tradizionali) e cercheremo, quando possibile, di sostituirne tutti quegli elementi che potranno essere trasformati per esempio in testo o formato SVG.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito Internet.
Pronto a iniziare a creare il tuo sito?
In sintesi: Ottimizzare le immagini significa regolare sia le dimensioni in pixel sia il peso dei file. Le immagini raster (come le fotografie) verranno preparate in più versioni e formati (es. AVIF, WebP, jpg) così il sito potrà servire l’opzione migliore per ogni dispositivo. Le immagini vettoriali (SVG), invece, si possono ridimensionare liberamente senza bisogno di versioni diverse. L’obiettivo: trovare il giusto equilibrio tra leggerezza per la velocità e qualità per il coinvolgimento.
Azione n.18: 🔐Hosting ed SSL
Per essere leggibili da tutto il mondo, le pagine del tuo sito che avremo creato temporaneamente sui nostri dispositivi locali dovranno essere collegate alla rete Internet. I servizi di hosting hanno lo scopo di far questo, cioè ospitare sui loro server il tuo sito web in modo che sia accessibile da chiunque si colleghi alla rete Internet.
Quale hosting provider scegliere? Da un punto di vista tecnico, il server che sceglieremmo noi per ospitare il tuo sito non deve avere limitazioni in quanto a traffico, larghezza di banda, e-mail, terzi livelli, SSL, cron-jobs (strumenti per pianificare procedure automatiche), linguaggi, spazio su disco e configurabilità, anche se di solito costa un po' di più mensilmente.
Per siti Internet che si rivolgono a un pubblico globale, consigliamo di scegliere un server veloce che si trovi negli Stati Uniti a motivo dei numeri di spesa online registrati lì negli ultimi anni (ma attenzione alla Danimarca, la Corea del Sud e il Regno Unito). Se invece il pubblico di riferimento è specificamente legato a qualche area geografica, consigliamo un server vicino che dovrà comunque competere in velocità con quelli in altri paesi.
È d'obbligo che il server possa assicurare una connessione sicura https mediante installazione di moderni certificati SSL. Se il tuo sito non avrà una connessione sicura di tipo https, stai certo che persino i tuoi genitori ti chiameranno prima di aprirlo, spaventati dai messaggi di avvertimento che ormai tutti i browser fanno apparire di default.
Riguardo alla possibilità che sorgano problemi di connessione al tuo sito ... diciamo che non è una possibilità, ma quasi una certezza, indipendentemente dall'hosting provider scelto. Bisognerà “accontentarsi” delle aziende di hosting che garantiscono almeno il 99,9% di accessibilità, evitando però quelle che sono conosciute per la loro lentezza nella risoluzione dei problemi, oltre a quelle dove i problemi sono frequenti.
Il costo mensile per l'hosting non è compreso nella tariffa base per il sito web.
In sintesi: Per pubblicare il sito online serve un hosting affidabile, senza limiti tecnici (traffico, banda, domini, e-mail, script). Il server deve supportare certificati SSL per connessioni HTTPS sicure, ormai richieste da tutti i browser. È indispensabile un uptime minimo del 99,9%, e la posizione del server va scelta in base al pubblico di riferimento per massimizzare la velocità.
Azione n.19: 📧E-mail personalizzate
Il tuo sito web personale sarà a questo punto già stato creato. Vorrai presto dire a tutti qual è il nome di dominio che desidererai che diventi famoso al più presto. L'uso della tua e-mail personalizzata potrà aiutarti a raggiungere questo obiettivo!
L'e-mail personalizzata, come tutte le e-mail, sarà composta da 3 parti, che nel tuo caso saranno:
- info, segreteria, acquisti o qualsiasi altra cosa tu deciderai di scrivere prima della chiocciola;
- la chiocciola @;
- il tuo nome di dominio, cioè quello del tuo sito web, senza www.
Così, ogni volta che darai a qualcuno i tuoi contatti, farai anche implicitamente pubblicità al tuo sito. Potrai aggiungere sia l'indirizzo del sito che la tua e-mail personalizzata sui tuoi biglietti da visita, sulla carta intestata, nel materiale pubblicitario, sull'insegna, eccetera.
Chi noterà che la tua e-mail è personalizzata con il nome del tuo sito al posto del gmail.com a cui forse sono abituati, ti vedrà in una luce ancora più professionale, e questo non potrà che favorire il successo della tua attività.
Nell'Azione n.8 “Contatti” abbiamo detto che l'e-mail è ancora il Re e la Regina dei mezzi di comunicazione moderni, offrendo la massima comodità, flessibilità ed efficacia in entrambe le direzioni, cioè sia per le clienti e i clienti che ti scrivono che per te che rispondi.
La tua e-mail personalizzata, se usata con intelligenza, sarà anche un mezzo efficace (forse il più efficace) per rafforzare il rapporto con le tue e i tuoi clienti. Ogni volta che riceveranno un'e-mail da te, le tue o i tuoi attuali o potenziali clienti avvertiranno il tuo desiderio di esser loro utile, che hai a cuore i loro interessi. Mentre altri inviano solo promozioni, loro invece vedranno che tu rendi loro partecipi con entusiasmo, per esempio, di nuovi contenuti aggiunti al sito oppure di curiosità sul prodotto o servizio, di novità dell'ultima ora, di nuove funzionalità o altro ancora.
Per esempio, se hai un ristorante, potresti inviare un link di un video che hai appena pubblicato in cui spieghi come (cercare di) preparare in casa propria quel piatto che a loro era piaciuto tanto nel tuo ristorante. Oppure potresti inviare ricette da fare in casa. Potresti anche fare sconti personalizzati o avvertire che ci saranno eventi speciali, forse musica dal vivo, un cuoco famoso, partite in diretta.
È comune ricevere e-mail promozionali che gridano “Vogliamo i tuoi soldi”. Non vorrai fare lo stesso errore, perché senza dubbio la clientela fidelizzata è il bene più prezioso per un’azienda. Mettiti nei loro panni e analizza che tipo di informazioni vorresti ricevere.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito Internet, ad esclusione dell'eventuale costo mensile del servizio e-mail.
In sintesi: Le e-mail personalizzate (es. info@tuodominio.com) non solo appaiono professionali, ma pubblicizzano il sito ogni volta che vengono condivise. Ancora più importante, possono diventare uno strumento potente per coltivare il rapporto con i clienti: invece di inviare solo promozioni, puoi condividere contenuti utili, curiosità, aggiornamenti, ricette o inviti a eventi speciali. Un ristorante, ad esempio, potrebbe mandare la video-ricetta di un piatto amato, offrire sconti personalizzati o annunciare una serata con musica dal vivo o uno chef ospite. I clienti percepiranno che tieni davvero ai loro interessi, trasformando semplici e-mail in un legame di fiducia.
Azione n.20: 🚀Pubblicazione online
Finalmente siamo arrivati all'azione più gratificante di tutte:
- caricare i file del sito sul server della società di hosting;
- configurare il tutto;
- scrivere nel browser il nome del tuo nuovo sito e ...
- ... vederlo apparire sul tuo pc e sul tuo telefono in tutto il suo splendore!
I file che comporranno il tuo sito web saranno posizionati in cartelle dedicate del server di hosting, nello stesso modo in cui i tuoi file personali sono memorizzati nelle cartelle del tuo computer. Il server di hosting avrà il compito di riconoscere le richieste provenienti dalla rete e far visualizzare le pagine corrispondenti del tuo sito.
Le pagine del tuo sito:
- seguiranno coerentemente i layout stabiliti nell'Azione n.15 “Scelta del layout”;
- conterranno le informazioni (testi, immagini, grafiche, video, ecc.) preparate nell'Azione n.3 “Scriviamo e filmiamo!”;
- avranno ognuna i collegamenti alle rispettive versioni in altre lingue come da Azione n.5 “Versioni multilingue”;
- saranno collegate al resto delle pagine del sito secondo la struttura delineata nell'Azione n.2 “Struttura del sito”;
- come hai letto nell'Azione n.6 “SEO e GEO”, saranno stati curati tutti gli aspetti e aggiunti tutti gli elementi che piacciono a Google e alle IA;
- allo stesso modo, le pagine conterranno anche tutti i codici e le funzionalità per interfacciarsi al meglio con i social, come descritto nell'Azione n.7 “Social media”.
Tutto il sito sarà stato creato di sana pianta da noi della BBCS e costruito intorno alle necessità della tua attività.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito.
In sintesi: La pubblicazione online è il momento più emozionante: caricare i file sul server di hosting, configurare tutto e digitare il nome del tuo dominio nel browser per vedere il sito prendere vita su PC e smartphone. Ogni pagina seguirà il layout stabilito, includerà i tuoi contenuti, collegherà le versioni multilingue, rispetterà la struttura progettata e integrerà SEO, GEO e funzionalità social. Da questo istante, il sito non sarà più un progetto, ma una presenza viva che rappresenta la tua attività in tutto il mondo.
Azione n.21: ✅Prova del nove
L'obiettivo di questa penultima fase sarà quello di accertarsi che il tuo sito funzioni bene, anzi, che funzioni molto bene.
Per riuscire a fare le pulci a quanto prodotto, avremo bisogno di qualcuno imparziale, spietatamente diretto, che non si distragga né si stanchi, ma ci segnali ogni anche piccolo difetto e criticità. Faremo uso di software apposito che scannerizzerà il tuo sito come sotto ai raggi X e ci dirà cosa correggere o migliorare. Che sarà quello che faremo fino a raggiungere il 100% di efficienza nei test!
I test riguarderanno la presenza di tutti i codici necessari per la SEO e i social, la velocità di caricamento e degli eventuali JavaScript, l'accessibilità, la presenza di errori, risorse mancanti, link irraggiungibili, eccetera.
Mentre il 100% di tutti i siti che creiamo è il frutto di intelligenza naturale, in questa fase sarà invece molto saggio utilizzare sistemi basati sull'intelligenza artificiale.
Aggiornamento successivo alla stesura del testo di questa pagina: come volevasi dimostrare, dopo aver sottoposto il testo a un controllo ortografico, abbiamo scoperto di aver scritto nella Premessa: “il piano d'azione che segue si applica ha chi ha già un'attività specifica che vuole promuovere online”. ORRORE! Grazie chatGPT!
In sintesi: La fase finale dei test non è un semplice controllo: software specializzati esaminano il sito come sotto ai raggi X, segnalando ogni minimo difetto: codici mancanti, link interrotti, problemi con JavaScript, lentezza o limiti di accessibilità. Solo dopo aver corretto tutto, il sito sarà pronto a funzionare al 100%. E se ogni sito BBCS nasce da intelligenza naturale, qui entra in gioco anche l’intelligenza artificiale, utile per intercettare ciò che all’occhio umano potrebbe sfuggire. Il risultato? Un sito che non solo funziona, ma funziona in modo impeccabile.
Azione n.22: 📡Richiesta indicizzazione
Ora tutto il mondo sarà in grado di visitare il tuo sito Internet. Ma chi più di tutti vorrai lo visiti saranno i bot dei motori di ricerca e delle IA, cioè quei programmi automatici (robot) dei motori di ricerca e delle IA che visitano continuamente tutti i siti dell'intera rete Internet per aggiornarsi ai loro contenuti e scoprirne di nuovi. Vorrai senz'altro che scoprino al più presto il tuo nuovo sito.
Un'azione che potremo compiere subito sarà quella di informare direttamente i motori di ricerca dell'esistenza del tuo sito. Lo faremo fornendo tutti i dati necessari ai 2 motori di ricerca principali Google e Bing. Fatto questo, però, non pensare di poter avere in breve tempo il tuo sito indicizzato. Servirà dell'altro, come spiegato più sotto nel sottotitolo “Azioni future” in cui parleremo di alcune tecniche per “costringere” Google a indicizzarti (come abbiamo fatto nel caso di Briciola Formica e Zanzara Sbaciucchiona).
E restando in tema di indicizzazione, sarà questo il momento giusto per inviare a Google anche il file Sitemap XML che avevamo preparato durante l'Azione n.6 “SEO e GEO”. Nel file Sitemap, Google & Company potranno trovare la lista di tutte le pagine, le immagini e i video del tuo sito con tutte le informazioni, anche tecniche, necessarie perché siano scansionate, valutate e indicizzate dai loro programmi automatici bot.
Il costo di questa attività è compreso nella tariffa base per il sito Internet.
In sintesi: Una volta che il tuo sito è online, è il momento di renderlo visibile non solo alle persone ma anche ai bot che contano di più: motori di ricerca e crawler di AI. Questi programmi automatici scandagliano il web giorno e notte, scoprendo e aggiornando contenuti. Invieremo una richiesta di indicizzazione diretta a motori di ricerca, fornendo loro tutti i dati necessari. Insieme a questo, invieremo la Sitemap XML preparata in precedenza nell’Azione #6, così ogni pagina, immagine e video potranno essere scansionati e valutati. Ma non sorprenderti se l’indicizzazione richiederà tempo: ogni piattaforma segue le proprie regole. Per questo, nelle “Azioni Future”, condivideremo anche alcune tecniche per favorire un’indicizzazione più rapida, proprio come abbiamo fatto con Antie Crumb e Smoochy Mosquito.
Conclusione ... (per ora!)
Queste quindi saranno le 22 fasi del piano d'azione che seguiremo per la creazione del tuo sito. Da notare che dalla prima fase (Azione n.1 “Parole chiave, domande e target”) alla sesta (Azione n.6 “SEO e GEO”) sarà importante procedere in rigoroso ordine consecutivo, perché in ognuna di esse si porranno le basi su cui fondare le decisioni da prendere nelle fasi successive.
Prima di anticipare quali dovranno essere le azioni future che vorremo programmare fin da subito, segue un riassunto, in stile zig-zag, di quanto detto:
1: Parole chiave, domande e target
2: Struttura del sito
3: Scriviamo e filmiamo!
4: Scelta del dominio
5: Versioni multilingue
6: SEO e GEO
7: Social media
8: Contatti
9: Moduli di invio messaggi
10: Privacy Policy
11: Cookie
12: Termini e condizioni
13: Colori, logo e favicon
14: Pagamenti online
15: Scelta del layout
16: Design responsivo
17: Ottimizzazione immagini
18: Hosting ed SSL
19: E-mail personalizzate
20: Pubblicazione online
21: Prova del nove
22: Richiesta indicizzazione
Azioni future
Arrivare a completare l'Azione n.22 sarà già stato un bel traguardo, e sappiamo che potrai persino decidere di premiarti. Anzi, ti incoraggiamo a farlo! Fatica e sacrificio meritano sempre un regalo.
Come però saprai benissimo, per avere successo occorrono costanza e programmazione, oltre a passione e impegno. Per questo sarà necessario programmare fin da subito le azioni successive. Ne menzioniamo qui alcune a grandi linee:
1. Social media
Questo sarà facile. Semplicemente, spargi la voce. Hai il tuo nuovo sito, fallo sapere a tutti i tuoi contatti su WhatsApp, Facebook, X, Instagram, Signal, Telegram o qualsiasi altro Social tu usi. Aggiungi il link al sito anche nei tuoi profili.
2. Stampa e insegne
Aggiungi l'indirizzo del tuo nuovo sito web sui bigliettini da visita, sulla carta intestata, sui manifesti, nel materiale pubblicitario, sull'insegna, sulle divise, sui gadget e ovunque tu voglia.
3. Newsletter
Ottieni il consenso dalla tua clientela e invia regolarmente loro e-mail dai contenuti utili e coinvolgenti.
4. Aggiunta di contenuti
Come abbiamo visto nell'Azione n.3 “Scriviamo e filmiamo!”, scriveremo e filmeremo il più possibile, ma non pubblicheremo subito tutto. Lasceremo alcuni video e testi pronti per essere aggiunti successivamente. Questi argomenti potranno anche essere i temi della tua newsletter.
5. Test A/B
È un metodo che serve a testare piccole variazioni delle pagine del tuo sito web (titoli, colori, layout, ecc.) per vedere quali danno migliori risultati in termini di vendite, iscrizioni, richieste o altri obiettivi.
6. Programma di affiliazione
Il sito web ti permette di reclutare e gestire persone motivate e preparate affinché promuovano la tua attività in cambio di una percentuale (o di una quota fissa) sulle vendite che andranno a generare con la loro promozione.
7. Pubblicità
Aggiungiamo questo punto per dirti invece di fare molta attenzione se decidi di fare pubblicità, sia offline che online. È molto facile, soprattutto online, perdere il controllo delle spese e completare in perdita una campagna pubblicitaria.
Tariffe
La tariffa base per la realizzazione del tuo sito web è di €1380.
Aggiornamento tariffa: sei arrivato a leggere questa pagina proprio in tempo per approfittare di un'offerta dedicata a chi non ha fretta e acconsente a posticipare al giorno 22 gennaio 2026 l'inizio della nostra collaborazione. Se questo va bene per te, ti ringraziamo profumatamente abbassando a €729 (quasi della metà) la tariffa base!
Questa offerta sicuramente rimarrà valida per tutta la giornata di oggi, ma non garantiamo che continui ancora. Se torni domani e ti accorgi che questo aggiornamento è stato rimosso, non avrai altra possibilità che accettare la nostra richiesta standard (e comunque ragionevole) di €1380.
La tariffa base include le attività descritte nei seguenti punti:
- Azione n.1 “Parole chiave, domande e target”;
- Azione n.2 “Struttura del sito”;
- Azione n.6 “SEO e GEO”;
- Azione n.7 “Social media”;
- Azione n.8 “Contatti”;
- Azione n.9 “Moduli di invio messaggi”;
- Azione n.14 “Pagamenti online”;
- Azione n.16 “Design responsivo”;
- Azione n.17 “Ottimizzazione immagini”;
- Azione n.20 “Pubblicazione online”;
- Azione n.21 “Prova del nove”;
- Azione n.22 “Richiesta indicizzazione”;
- Parte delle Azioni n.4, 11, 13, 15, 18 e 19.
La tariffa base non include le attività che seguono, per le quali verranno fatte valutazioni caso per caso, se necessario:
- la stesura dei testi e la produzione di immagini e video nelle varie lingue del sito (vedi l'Azione n.3 e l'Azione n.5);
- il costo annuale del dominio (vedi l'Azione n.4);
- la stesura del testo della pagina Privacy Policy, della pagina Informativa sui cookie e della pagina Termini e condizioni (vedi l'Azione n.10, l'Azione n.11 e l'Azione n.12);
- la creazione del logo (vedi l'Azione n.13);
- l'eventuale utilizzo e/o acquisto di piattaforme e-commerce proprietarie (vedi l'Azione n.15);
- il costo mensile per l'hosting e per il servizio e-mail (vedi l'Azione n.18 e l'Azione n.19).
Domande Frequenti
Come si fa per aprire un sito web?
Aprire un sito web è un processo strutturato che segue i 22 passaggi del Piano d'Azione BBCS:
- Azione 1: Identificare parole chiave, domande ed esigenze del pubblico.
- Azione 2: Organizzarle in una struttura logica.
- Azione 3: Preparare testi, immagini e video.
- Azione 4: Scegliere un nome di dominio adatto.
- Azione 5: Fornire versioni multilingue se necessario.
- Azione 6: Ottimizzare tutti i dettagli visibili e invisibili per SEO e AI.
- Azione 7: Rendere le pagine attraenti e condivisibili sui social media.
- Azione 8: Decidere quali recapiti mostrare.
- Azione 9: Inserire moduli strategici per catturare l’interesse.
- Azione 10: Creare una pagina privacy conforme.
- Azione 11: Definire l'informativa sui cookie.
- Azione 12: Redigere termini e condizioni.
- Azione 13: Progettare logo, favicon e palette di colori.
- Azione 14: Impostare pagamenti online sicuri se richiesti.
- Azione 15: Selezionare il layout.
- Azione 16: Garantire un design responsivo.
- Azione 17: Ottimizzare le immagini per tutti i dispositivi.
- Azione 18: Scegliere hosting affidabile e SSL.
- Azione 19: Configurare email personalizzate.
- Azione 20: Pubblicare il sito online.
- Azione 21: Testare a fondo per eliminare errori.
- Azione 22: Segnalare il sito ai motori di ricerca con una richiesta di indicizzazione.
Seguendo questi passaggi si passa dalla ricerca iniziale fino al lancio, ai test e alla visibilità su motori di ricerca e piattaforme AI.
Quanti soldi ci vogliono per aprire un sito web?
Con BBCS Siti Internet, se fornisci tutti i contenuti, il tuo sito web può costare solo €6/mese per l’hosting, più un opzionale €10/mese per gli aggiornamenti regolari. La creazione del sito web in sé e un dominio di secondo livello sono inclusi senza costi aggiuntivi.
In tutti gli altri casi, i costi per avviare un sito web dipendono dalle tue esigenze e scelte specifiche, ma di solito rientrano in due categorie principali: una tantum (non ricorrenti) e continuativi (ricorrenti).
Costi non ricorrenti (una tantum)
- Registrazione del dominio (acquisto iniziale): circa €0(gratis)–€20 per il primo anno
- Progettazione e sviluppo del sito web: €729 (tariffa con esecuzione differita) o €1.380 (tariffa standard)
- Configurazione iniziale di CMS, plugin e integrazioni (non consigliato): €50–€500
- Design del logo: €100–€1.000
- Immagini generate con IA: €5–€50 per immagine
- Immagini o fotografie personalizzate: €200–€1.000+
- Copywriting (SEO copy) ottimizzato per il posizionamento su Google (non consigliato): €200–€1.000+
- Copywriting (SEO + GEO copy) ottimizzato sia per Google che per gli snippet IA (altamente consigliato): €300–€1.500+
- Illustrazioni o infografiche personalizzate: €100–€800
- Produzione video (intro, promo, tutorial): €500–€3.000+
- Pagina Privacy Policy con supporto legale: €150–€500
- Pagina Termini & Condizioni con supporto legale: €200–€700
- Pagina Cookie Policy con supporto legale: €100–€400
- Data Protection Officer (se richiesto): €500–€2.000+ all’anno (raro per i piccoli siti ma necessario per alcune attività)
- Rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio (quando il lavoro è richiesto in loco): variabile
- Traduzioni: €0,10–€0,20 per parola/carattere o a progetto
- Acquisto di piattaforma e-commerce proprietaria: €1.000–€10.000+
Costi ricorrenti (continuativi)
- Rinnovo del dominio: €10–€20 all’anno
- Piano di hosting: €5–€20 al mese per hosting condiviso, €30–€100+ per VPS o dedicato
- Certificato SSL: gratuito con la maggior parte degli hosting, €50–€200 all’anno per versioni premium
- Manutenzione e aggiornamenti: €120–€1.000+ all’anno se esternalizzati
- Abbonamenti opzionali: plugin premium, strumenti di marketing, servizi email, solitamente €5–€50 al mese
- Costo mensile della piattaforma e-commerce proprietaria: €50–€500+
- Test A/B continui e miglioramenti SEO+GEO continuativi: €10–€50+ per pagina al mese
Come posso creare un sito web gratuito?
Puoi creare un sito web gratuito utilizzando piattaforme popolari come WordPress.com, Wix o Google Sites. Questi servizi ti permettono di costruire e pubblicare un sito di base senza costi iniziali, anche se spesso includono limitazioni come pubblicità, funzionalità ridotte o nomi di dominio con marchio.
In alternativa, BBCS Websites offre un’opzione di supporto: realizzeranno per te un sito web gratuito (incluso dominio gratuito), con l’unico costo dell’hosting a €6/mese. Questa iniziativa è pensata per i principianti non ancora pienamente convinti che vogliono esplorare l’idea di avere un proprio sito web senza impegnarsi subito in una spesa importante.
Chi può fare un sito web?
Oggi, grazie ai numerosi strumenti gratuiti disponibili, chiunque può creare un sito web, anche senza conoscenze tecniche. Questo di per sé non è un problema. Il vero problema è che questi strumenti risolvono soprattutto gli aspetti visivi e di design, che in realtà sono la parte più semplice. Il rischio maggiore nasce da quei cosiddetti “web designer” che, spesso in buona fede, considerano la realizzazione di un sito come una questione principalmente di design. In realtà, il design non è affatto tra i fattori più importanti per il successo di un sito. Se la persona che sta costruendo il tuo sito sottolinea come priorità il “design”, è un chiaro segnale di allarme: scappa via il prima possibile!
Un sito web gratuito è adatto a un’attività professionale?
La vera questione non è se un sito web sia gratuito o a pagamento. Ciò che conta è che la tua attività disponga di un proprio dominio di secondo livello (ad esempio latuaditta.com, non latuaditta.altrodominio.com), che il sito sia ospitato su un servizio affidabile per garantire velocità e continuità, e che sia realizzato con competenza in funzione degli obiettivi di business. Anche designer molto costosi spesso trascurano quest’ultimo punto, creando siti esteticamente gradevoli ma incapaci di generare contatti, vendite o fiducia. Un sito gratuito può funzionare se questi principi fondamentali vengono rispettati, mentre uno a pagamento può fallire se non lo sono.